CONVEGNO INTERNAZIONALE DI ALCOLOGIA
Giornate internazionali di studio sull'alcol: Nuove acquisizioni e Nuove politiche
Maratea (PZ) 12-13.09.2008
Questo convegno si propone in un territorio ed in un contesto dove sino ad oggi si è parlato ben poco delle problematiche alcolcorrelate, nella errata convinzione che questi problemi fossero appannaggio esclusivo delle regioni del nord, e non toccassero, se non in minima parte, quelle del meridione italiano. Costituisce in qualche modo una sfida ed una provocazione contro un certo immobilismo che si registra su questo tema, e si colloca in una serie di iniziative e di azioni concrete che la regione Basilicata, e l’ASL n.2 di Lagonegro, ha messo in campo per contrastare in modo virtuoso questo fenomeno.
L’Italia è un Paese in cui il consumo di bevande alcoliche, e in particolare di vino, fa parte di una radicata tradizione culturale e l’assunzione moderata di alcol è una consuetudine alimentare molto diffusa. Anche al sud, negli ultimi anni si stanno inoltre diffondendo, sopratutto tra i giovani, modelli di consumo importati dai Paesi del Nord Europa che comportano notevoli variazioni nella quantità e qualità dei consumi, con un progressivo passaggio da un bere incentrato sul consumo di vino o bevande a bassa gradazione alcolica, a completamento dei pasti, a un bere al di fuori dei pasti e in occasioni ricreazionali, con uso di bevande ad alto contenuto alcolico e in quantità spesso eccessive.
Negli ultimi anni si è sviluppato nel paese il sistema di servizi sociali e sanitari finalizzato alla promozione e protezione della salute, al trattamento ed alla riabilitazione della dipendenza da alcol, anche se va riconosciuto che la legge 125/2001 (legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelati) non è stata ancora completamente attuata ed il Piano Nazionale Alcol e Salute (PNAS) è stato da poco approvato dalla Conferenza Stato Regioni. Molto quindi rimane da fare.
Anche le regioni del sud Italia, che a torto sono state considerate immuni da questi problemi, pagano invece un pesante tributo in termini di mortalità, morbilità e di invalidità permanenti. Vi è una coscienza sempre più forte ed avvertita nel campo sociale e sanitario e la parallela crescita di servizi e strutture deputati alle azioni di contrasto del fenomeno, assieme ad una rete di Club degli Alcolisti in Trattamento e di gruppi degli Alcolisti Anonimi che svolgono un lavoro capillare ed impagabile. Va riconosciuto e valorizzato, in questo senso, il ruolo svolto dalle associazioni di auto – mutuo - aiuto e del volontariato, per lo più in stretta sinergia di obiettivi e di operatività con i servizi pubblici. Tale contributo riveste un’importanza fondamentale, non solo per le azioni di supporto e di collaborazione, ma anche di reale protagonismo sul piano della promozione e protezione della salute, del trattamento e della riabilitazione.
La Regione Basilicata, e l’ASL n. 2 di Lagonegro in particolare, stanno promuovendo da alcuni anni azioni puntuali e concrete, consapevoli della diffusione del problema e dell’importanza di sviluppare servizi ed iniziative a supporto del volontariato organizzato. Questa convegno si propone anche di essere un momento di stimolo e di riflessione, in una prospettiva europea, sulle nuove strategie clinico/riabilitative, di organizzazione dei servizi e di sviluppo di concrete azioni politiche per assicurare alle nostre genti ed ai nostri figli un futuro migliore.
Scarica i documenti del convegno:
- Brochure (Formato PDF - 520Kb)
- Presentazione (Formato PPT - 290Kb)
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